di Fermina Castaldi            

        

IL MARE

 

All'orizzonte vedo il mare

queto che tace,

ma vorticoso e fluttuoso allo stesso tempo.

 

Ulula il vento

 

                   ma siamo tranquilli in porto sicuro. 

                 Mare tu racchiudi i tesori nel tempo

                  Sei frutto infinito per l'uomo

                                 Tracciato da immense crociere

                                 amato e riamato da tutti.

Mare in te mi rifletto

e vedo l'immensa natura

saltare in guizzi di gioia.

Scie immense,

                      variopinti colori dell'arcobaleno,

                   dolci chiarori,luci soffuse:

il pensiero scivola nella mente

                    con voci lontane e ricordi passati.

                       E' tardi è ora di andare………

                mesto mi incammino

è l'ora del lavoro.

Vado verso isole lontane

verso nuovi orizzonti.

Come un gabbiano insegue la barca,

così io ti inseguo, o mare.

Ma il mio migrare è finito,

la mia meta è ormai vicina.

L'eco si riaccende

una voce lontana mi chiama……..

ritorno a casa,

nella mia isola c'è chi mi aspetta.

Mare vorrei farmi trastullare

e addormentarmi

fra le tue dolci onde,

voltare gli occhi verso il cielo stellato

per contarne ad una ad una le stelle

e far sì che per me e il mondo intero

brilli la più bella.

 

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